Meccanizzazione, la Cina punta forte su ricerca e automazione

Il convegno organizzato da BolognaFiere China a Changsha

Durante la conferenza è stato firmato un accordo per la cooperazione tra Hunan Agricultural Machinery Companies e l’Eima, rappresentata qui, al centro, da Marco Tchen, ceo di Bologna Fiere China
Nel Celeste Impero il settore cresce e si trasforma. Ma l’Italia è già presente nella produzione locale e aumenta lo scambio di conoscenze

La Cina assume un ruolo sempre più importante nello sviluppo di macchine agricole smart. Se n’è parlato in una conferenza organizzata in occasione della fiera China Central Expo a Changsha, nella centrale e rurale provincia dello Hunan, lo scorso primo giugno.

Il respiro lungo del Dragone

A partire dalla crisi del 2008, i piani governativi cinesi, notoriamente ad ampia scadenza, per lo sviluppo dell’economia, hanno spostato gli investimenti strategici dalla produzione ed esportazione di prodotti a basso costo su prodotti orientati alla qualità, soprattutto in ambito tecnologico. In altre parole, la Cina non ha più interesse a essere la “fabbrica del mondo”, quanto a diventare “fucina di innovazione”: l’obiettivo dichiarato dal Paese del dragone è di affermarsi come leader mondiale nella tecnologia entro il 2049, anno del centenario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese.

Macchine agricole made in China

Se fino a pochi anni fa, anche per le macchine agricole, la Cina dipendeva dalle tecnologie straniere, negli ultimi tempi la strategia è cambiata. Si veda il piano “Made in China 2025” che mira a ridurre questa dipendenza e a rendere le aziende cinesi competitive sui mercati globali anche tramite un’integrazione più stretta con la ricerca avanzata.

Uno dei settori di cui si occupa il piano è proprio quello dei macchinari agricoli. Il settore, tra l’altro, sta attraversando una fase di trasformazione guidata da una confluenza di fattori quali i progressi tecnologici, le iniziative governative e il cambiamento delle pratiche agricole. Essendo una delle più grandi economie agricole del mondo, l’impegno della Cina nel modernizzare il settore agricolo è evidente: si fanno largo le attrezzature all’avanguardia e le tecnologie agricole di precisione.

Automazione e robot

Proprio di questo si è parlato alla conferenza di Changsha, capitale di una provincia, l’Hunan, tra le più importanti in Cina per la produzione e l’utilizzo di macchine agricole. L’auspicio di maggior collaborazione della provincia con l’Italia è arrivato, ma in realtà il nostro Paese è già presente con alcune importanti aziende costruttrici. È il caso di Maschio Gaspardo, che ha un suo stabilimento a Qingdao dal 2014. Ne ha parlato Claudio Cesare Barbieri, general manager di Maschio Gaspardo China.

Alla conferenza, oltre all’intervento di Edagricole, che insieme ad Alessio Bolognesi di Federunacoma ha portato il suo contributo sulla digitalizzazione e sulla ricerca nella robotica per le aree rurali collinari, c’è stata la relazione di Hu Lian, professore della South China Agricultural University: Lian ha definito “necessaria” l’automazione per le aziende agricole sempre più carenti di personale, necessità a cui hanno fatto eco rappresentati di aziende costruttrici cinesi, tra cui Zoomlion. La collaborazione con il nostro Paese prosegue con la presenza di aziende cinesi espositrici a Eima 2024.

Meccanizzazione, la Cina punta forte su ricerca e automazione - Ultima modifica: 2024-06-18T16:44:11+02:00 da Roberta Ponci

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